Il punto sull’arbitro Mazzoleni che a San Siro ieri sera ha diretto Inter-Torino, terminata 2-2
Dopo le polemiche della prima giornata che avevano riguardato sia i nerazzurri che i granata non si prospettava agevole la direzione di gara per Paolo Silvio Mazzoleni. Tuttavia l’esperto arbitro bergamasco se l’è cavata piuttosto bene anche perché la partita non ha presentato episodi particolarmente difficili da valutare soprattutto in area di rigore. Mazzoleni, così come Di Bello nella gara inaugurale di domenica scorsa, usa un metro piuttosto permissivo lasciando correre spesso e non sanzionando ogni intervento: al 16’ D’Ambrosio trattiene leggermente Soriano in uscita dalla propria trequarti, l’arbitro accorda la punizione a favore del granata senza prendere provvedimenti a carico del nerazzurro (in effetti la trattenuta è lieve ma poteva comunque essere considerato come fallo tattico). Al 32’ lascia qualche dubbio la punizione concessa all’Inter per una spallata di Meité ai danni di D’Ambrosio dalla quale scaturisce il raddoppio nerazzurro: l’azione, in senso assoluto, potrebbe essere giudicata come fallosa ma lo stesso centrocampista granata aveva subito poco prima un fallo analogo (non sanzionato) ed il metro arbitrale, come detto, nel complesso è stato piuttosto “inglese”. A seguito delle proteste dopo il gol, peraltro, lo stesso Meité viene ammonito come da regolamento per aver chiesto platealmente al direttore di gara l’utilizzo del VAR.
Inter-Torino 2-2: la direzione di Mazzoleni
Al 37’ cartellino giallo anche per Moretti per un intervento in gioco pericoloso su Politano. Qualche scelta discutibile anche sul finire della prima frazione: al 44’ De Vrij ferma un’azione potenzialmente pericolosa di Soriano al limite dell’area. Tuttavia il tocco sulla spalla sembra piuttosto lieve e il contatto tra le gambe dei giocatori non sembra volontario, Mazzoleni però fischia il fallo e conseguentemente ammonisce il difensore. Sbavatura anche al 46’: Rincon contrasta fallosamente Icardi, l’arbitro concede correttamente il vantaggio ma successivamente avrebbe potuto ammonire il venezuelano per l’intervento ai limiti del regolamento.
Poco da segnalare nel secondo tempo, bene gli assistenti nella segnalazione delle posizioni di offside (regolare il gol di Belotti): giusto fermare Perisic all’82’ e De Silvestri all’85’. Per quanto riguarda le note statistiche da sottolineare che i granata hanno sfatato il tabù-pareggio con l’arbitro della sezione AIA di Bergamo: alla diciottesima direzione, infatti, arriva finalmente il primo segno X dopo otto vittorie e nove sconfitte. Se non si tratta di un record, poco ci manca.
partita tranquilla senza nessun episodio